«Il lettore è sempre più intelligente di quanto pensiamo»
Mikael Niemi
«A me piace Matteo Renzi perché quando parla capisco quello che dice»
Un signore anziano in platea, aspettando di sentirlo parlare
«Lo stupore è quando hai una bella emozione»
Una bimba di 8 anni
«Il bipolarismo in Italia da novembre 2011 è come il wrestling: finto»
Matteo Renzi
«Lo stupore è una sorpresa»
Una bimba di 8 anni
«Il fiume Tornio ogni anno ghiaccia: un metro di ghiaccio. Ma sotto, l’acqua scorre sempre»
Mikael Niemi
«Lo stupore è quando vedi qualcosa e non credi sia vero»
Un bimbo di 8 anni
«Quando scriviamo, tutto ciò che facciamo è portare i nostri personaggi in situazioni emotive estreme e vedere la loro reazione»
Paolo Cognetti
«Il coraggio di ritrovare la gentilezza, anche in politica»
Matteo Renzi
«L’ispirazione è un brivido che bisogna ascoltare sempre, da piccoli e da grandi»
Margherita Loy
«Lo stupore è incantarsi da qualcosa»
Una bimba di 7 anni
«Non voglio che il Salone finisca domani»
Io.
19 Commenti
Quoto la prima … e l’ultima!
Oggi io soprattutto l’ultima!!! 🙂
Quanta saggezza dagli otto anni in giù!!!!
I veri saggi!!!
che invidia…
E’ stato davvero bello!
a leggere i tuoi past dev’essere stato bellissimo!!! baci e buon lunedì;-))
ps: ma tu ci sarai venerdì o sabato al mammacheblog?? mi piacerebbe davvero incontrarti!
Sì, ci sono! Che bello, ci vediamo! 🙂
:-))) la domanda mi sorge spontanea: ma come ci si riconosce al raduno delle mamme blogger?? ci si mette addosso il nome del proprio blog??!;-))
Mi sono letta tutti i post insieme: grazie di averci portato con te.
Grazie a te, Alice!
bellissimo!
E’ stato bello, stancante, ma bellissimo! 🙂
Grazie per i tuoi post, ci hai fatto respirare l’atmosfera del Salone con i tuoi racconti e le tue emozioni.
Bellissima la foto con Peppa.
Ciao
Alessia
saggi bimbi! E qualche volta, saggi adulti.
Qualche volta…:)
Grazie per i tuoi post!
Con i tuoi racconti e le tue emozioni ci hai fatto respirare la vera aria del Salone, ricca di colori, mani e manine laboriose , occhi curiosi che osservano immagini e parole che li fara’ emozionare , sorridere e qualche volta commuovere. Perché i libri sono tutto questo…e anche il tuo blog.
ciao ciao
Alessia
Grazie Alessia, di cuore! 🙂
Quante frasi ci sono ormai familiari sulla scrittura! Ad esempio Cognetti che ha epresso la teoria dell’albero…o De Silva che dice parole sui ricordi e contraddice, in un certo senso, ciò che pensa Calabresi (io cmq non distruggerei mai le foto e i ricordi! Brrrrr!). O Gaglianone, su come ti può prendere o farsi portare un racconto.
Per me la frase clou di quelle che hai citato tu è quella di Don Ciotti
«L’analfabetismo etico è l’habitat naturale per le mafie»
Ed è vera sempre. L’ignoranza è l’habitat del marcio, della mancanza di rispetto, della non gentilezza (per dirla con Renzi) e della manipolazione.